Less is more (meno è di più) è un'espressione tratta da una poesia di Robert Browning, che è diventata poi il paradigma del minimalismo. Un matrimonio minimal non è in cima alla lista di quelli più desiderati, ma io credo abbia il suo perchè. Questo matrimonio, celebrato nella casa degli sposi, è stato una seconda scelta: il progetto di un matrimonio esotico alle Hawaii, patria di lei, è stato annullato per problemi di salute di alcuni membri della famiglia. Gli sposi hanno quindi optato per casa loro ma non avevano in mente nessun tema. L'unica cosa che sapevano era di voler porre l'accento su di loro come singoli e come coppia, e più ci pensavano più era la famiglia ad essere in primo piano. Il risultato è un matrimonio moderno, minimalista ed insieme ricercato. Alcuni dettagli per cui si distingue sono la parete dedicata alle foto di famiglia (oltre una cinquantina) e la lista degli invitati, sulla lavagna del menù, sotto la scritta Family. La famiglia come ingredientie fondamentale. Delicatissimo il bouquet di succulents e particolare la scelta della sposa di uno spezzato corto, gonna più camicia con il collo alla coreana. Mi piacciono le panchine in pelle bianca per gli ospiti, e la loro disposizione ordinata e simmetrica. Resta un unico dubbio: cosa scegliere come bomboniera per un matrimonio minimalista? Solo confetti da regalare in una scatolina di plexigas.
Il matrimonio è un po' come un salto nel vuoto. Serve coraggio, un pizzico di incoscienza e, proprio come un salto, state pronte perchè vi togliera il fiato :)
Wedding Photographer: Viera Photographics / Wedding Venue: Private home in Los Feliz / Wedding Dress: Morgan Le Fay / Wedding Shoes: Badgley Mischka / Groom's Attire: Ben Sherman / Wedding Florist: Smell Flowers LA / Wedding Entertainment: Anthony Soike of RedShoe DJ - Los Angeles Wedding by Viera Photographics via Style Me Pretty